02 Settembre
Redazione
News
Il presidente dell’OUA, Avv. De Tilla, condivide l’idea del ministro Severino di creare delle “task force temporanee di tre elementi, con un giudice e due avvocati” con l’obiettivo di smaltire gli arretrati civili. In un’intervista a “La Stampa” De Tilla spiega che si tratta di una buona soluzione ma, avverte, gli avvocati che partecipano alle task force debbono essere all’altezza del ruolo e “vanno fissati alcuni principi di fondo” come “l’indipendenza, la selezione e la retribuzione. Il primo punto è che gli avvocati entrino a fare parte delle task force devono lasciare la libera professione, cioè si devono sospendere dall’Albo.
Ovviamente per fare ciò devono essere retribuiti adeguatamente anche sotto l’aspetto previdenziale, perchè non sarebbe giusto ignorare che sono iscritti alla Cassa forense. A quel punto sarebbe scongiurato il conflitto di interessi“. Secondo il numero uno dell’OUA è necessario che la legge stabilisca anche quali cause vadano affidate alle task force e quali al giudice specializzato. In altri termini, secondo il presidente dell’OUA, non si può procedere solo con il criterio aritmetico dei tre anni di pendenza. Nella sua intervista De Tilla fa presente che è necessario investire anche sul processo telematico: eliminando il cartaceo avremmo significativi risparmi in termini di spesa e un incremento di efficienza.
Post correlati
MEDIAZIONE CIVILE
Tribunale di Agrigento, sentenza n. 15/2025.
MEDIAZIONE CIVILE
Tutto ciò che gli avvocati devono sapere per richiedere il credito d’imposta sulle spese di mediazione.
MEDIAZIONE CIVILE
Crediti d’imposta riconosciuti per le mediazioni presentate dopo il 30 giugno 2024: importi, requisiti e modalità di richiesta.
Condominio
Tribunale di Roma, Sez. V, sentenza 4 gennaio 2025, n. 172.
News
Chiunque presta la propria opera o il proprio servizio nell’organismo o partecipa al procedimento di mediazione è tenuto all’obbligo di riservatezza.
News
In un procedimento di mediazione, l’attività di negoziazione si riferisce al processo in cui le parti coinvolte cercano di raggiungere un accordo su una controversia attraverso il dialogo e la negoziazione assistita da un mediatore neutrale.