04 Giugno
Redazione
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I procedimenti di mediazione finalizzata alla conciliazione hanno fatto registrare un deciso incremento in conseguenza dell’introduzione, a partire dal 21 marzo 2012, del tentativo obbligatorio per le controversie in materia condominiale e per quelle relative ai danni cagionati dalla circolazione di veicoli e di natanti.
Si tratta certamente di un esito largamente prevedibile, ma la misura della crescita induce a riflettere su quanto uno strumento come la mediazione, soprattutto in determinati settori, possa risultare effettivamente deflattivo.
Infatti, il Ministero della giustizia ha reso noto che nel mese di marzo 2012 i procedimenti avviati presso gli organismi di mediazione sono aumentati del 26% (dai 9757 di febbraio a 12175).
Nello specifico, va rilevato come, pur avendo l’obbligatorietà riguardato i soli ultimi dieci giorni del mese di marzo, i procedimenti in materia di sinistri stradali si sono incrementati del 644% (da 115 a 856), mentre quelli relativi all-ambito condominiale hanno fatto segnare un più che incoraggiante aumento del 286% (ossia da 94 a 363).
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