Disservizi internet, richiesta di penali, problemi di fatturazione di una bolletta, pubblicità poco chiara, ritardi di attivazione e distacco, disservizio telefonia e dati, servizi non richiesti, volture e subentri etc. sono solo alcune delle problematiche che possono insorgere nei rapporti con le società di telefonia mobile. Spesso si tratta di semplici e banali disguidi e ricorrere al Tribunale può diventare un onere eccessivo sia dal punto di vista economico che dal lato delle tempistiche necessarie per risolvere la controversia.
Utilizzare lo strumento della mediazione è una soluzione economica che porta, in molti casi, a risolvere la controversia in maniera soddisfacente per tutte le parti coinvolte.
Dall’1 gennaio 2017 per tutte le controversie in materia di CONTRATTI DI TELEFONIA MOBILE è obbligatorio fare un tentativo di conciliazione prima di iniziare un giudizio in Tribunale.
Ricorda che si può esperire il tentativo di mediazione solo dopo aver inoltrato un reclamo al gestore e solo se la risposta sia stata insoddisfacente ovvero non sia stata data entro 50 giorni.