14 Luglio
Redazione
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Vuoi diventare Conciliatore specializzato in materia di Consumo? Iscriviti al corso organizzato da ADR Intesa, in programma il 20 e 21 luglio 2023 in modalità telematica.
Il corso è valido quale corso base e aggiornamento per conciliatore specializzato in materia di consumo ai sensi del D.Lgs 130/2015 nonché quale aggiornamento per mediatori civili ai sensi del D.Lgs 28/2010.
Quota di partecipazione: € 180,00.
Per info e iscrizioni: formazione@adrintesa.it
Obiettivi del corso: il Corso si propone l’obiettivo di attribuire ai partecipanti competenze specialistiche in ambito consumeristico, così come delineate dal D.lgs. n. 130/2015, che ha provveduto ad una regolamentazione organica delle procedure ADR nello specifico settore.
Durata: due giornate formative (18 ore).
Ammissione al corso: sono ammessi a partecipare al Corso coloro i quali abbiano i requisiti previsti per l’iscrizione nell’Elenco dei mediatori professionisti ex D.lgs. n. 28/2010 o, in alternativa, i requisiti previsti dal D.lgs. n. 130/2015 (max. 30 partecipanti).
Organizzazione: il corso è organizzato da ADR Intesa S.r.l., Ente di formazione accreditato presso il Ministero della Giustizia.
Formatore
Contenuti del corso: il percorso formativo si articola sull’approfondimento della normativa di settore, sia nazionale che comunitaria, nonché sull’analisi di casi pratici e degli strumenti di tutela stragiudiziale previsti dal Codice del Consumo, secondo il seguente programma:
PRIMA GIORNATA
Sessione mattutina (ore 9,00-13,30)
Sessione pomeridiana (ore 14.30-19.00)
SECONDA GIORNATA
Sessione mattutina (ore 9,00-13,30)
Sessione pomeridiana (ore 14.30-19.00)
Metodologia didattica
È di tipo interattivo e prevede sia le lezioni in via telematica che lo svolgimento di simulazioni.
Attestato finale: l’Ente di formazione rilascia un attestato di partecipazione a coloro che abbiano partecipato al Corso, al fine di assolvere sia all’obbligo di aggiornamento formativo che di consentire l’iscrizione dei mediatori negli specifici elenchi previsti dal D.M. 180/2015 nonché di consentire ai conciliatori l’iscrizione negli Organismi previsti dal D.lgs. n. 130/2015.
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