28 Giugno
Redazione
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E´ ormai in dirittura d’arrivo, presso il Consiglio di Stato, il Decreto ministeriale relativo alla determinazione dei nuovi criteri per il compenso dei professionisti.
Il Decreto, contenente 42 articoli sulla liquidazione giudiziale delle prestazioni ai professionisti, è stato elaborato dal Ministero della Giustizia, e contiene rilevanti novità per quanto concerne gli avvocati.
In linea generale, l’innovazione di maggiore portata appare quella rappresentata dal collegamento tra la parcella del professionista e l’esito del giudizio, con riflessi premiali riguardo il ricorso alla conciliazione e, soprattutto, mirando a evitare l’avvio di cause manifestamente infondate.
Nello specifico, i compensi degli avvocati saranno liquidati per fasi con un incentivo del 25% ove il procedimento si concluda con la conciliazione.
Qualora, invece, la domanda sia dichiarata inammissibile o improcedibile, o manifestamente infondata nel merito, la parcella del professionista sarà diminuita del 50%.
Con riferimento ai giudizi civili, amministrativi e tributari, gli avvocati saranno retribuiti sulla base delle seguenti cinque fasi:
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