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AVVIA UNA MEDIAZIONE

Trasparenza ente di formazione

Informazioni ai sensi dell’art. 19 del decreto ministeriale 24 ottobre 2023 n. 150

Obblighi di trasparenza degli enti di formazione

Dati identificativi e il numero d’ordine

ADR Intesa è un ente di formazione iscritto presso il Ministero della Giustizia al n. 311 del Registro degli Enti di Formazione tenuto presso il Ministero della Giustizia, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 28/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.

Contatti

L’organigramma con indicazione delle funzioni e responsabilità: in fase di aggiornamento

Il Responsabile ScientificoDott. Luigi Majoli

Nomi e il curriculum dei formatori – in fase di aggiornamento

I programmi di formazione per l’anno in corso

PROGRAMMA CORSO BASE 80 ore
I Giornata (telematica)
L’introduzione storica, filosofica, antropologica e sociologica del conflitto e dei diversi modelli teorici e metodologici di gestione dello stesso. Il concetto di ADR e la nozione di mediazione civile. Mediazione facilitativa e valutativa.
II Giornata (in presenza)
La teoria della comunicazione e dei profili cognitivi e decisionali. Tecniche di comunicazione e di negoziazione nel procedimento di mediazione. Le metodologie delle procedure di gestione consensuale delle liti e di interazione comunicativa.
III Giornata (telematica)
La normativa nazionale, europea e internazionale in materia di mediazione. In particolare: dal testo originario del D.lgs 28/2010 alla sent. n. 272/2012 della Corte costituzionale ed all’introduzione del nuovo modello di mediazione “obbligatoria” con il “decreto del fare” (2013). Tipologie di mediazione: obbligatoria, facoltativa, delegata, da clausola contrattuale. Mediazione in presenza e mediazione in modalità telematica ai sensi dell’art. 8 – bis, D.lgs 28/2010.
IV Giornata (in presenza)
Segue: la riforma “Cartabia”. La mediazione civile alla luce della L. delega 206/2021 e della sua attuazione attraverso il D.lgs 149/2022. Gli attori della mediazione: il mediatore, le parti e gli avvocati che le assistono. Il ruolo dell’Avvocato in mediazione: in particolare, gli obblighi di informativa. Il procedimento di mediazione in generale: le fasi. In particolare: l’istanza di mediazione, la sua comunicazione alle parti chiamate ed i suoi effetti. In particolare: il primo incontro: analisi dell’art. 8, D.lgs 28/2010 prima e dopo la riforma “Cartabia”. L’effettività del tentativo di mediazione ed il principio di leale collaborazione.
V Giornata (telematica)
Lo svolgimento del procedimento. Sessione congiunta e sessione separata. La riservatezza nel procedimento di mediazione. Questioni controverse in merito. La partecipazione personale delle Parti al procedimento e la rappresentanza delle stesse. La sent. 8473/2019 della Corte di Cassazione. La procura speciale sostanziale. Dalla giurisprudenza al diritto positivo. Le conseguenze della mancata partecipazione al procedimento. Tecniche di verbalizzazione.
VI Giornata (in presenza)
Tecniche di mediazione: l’arte di domandare e riformulare. Le varie tipologie di domande e come sceglierle in ragione delle esigenze dettate dal contesto. Gli ostacoli nella mediazione: la gestione del conflitto. Role playing con analisi di casi pratici e simulazione di mediazione.
VII Giornata (in presenza)
La mediazione delegata dal Giudice ex art. 5 – quater, D.lgs 28/2010. La formazione del magistrato e la valutazione del contenzioso definito attraverso la mediazione demandata alla luce dell’art. 5 – quinquies, D.lgs 28/2010. La proposta del mediatore ai sensi dell’art. 11, D.lgs 28/2010. L’accordo tra le parti e gli effetti del verbale di conciliazione. Il ruolo del notaio nel procedimento di mediazione. L’esecuzione dell’accordo in mediazione. Contributi giurisprudenziali nell’ambito della mediazione civile. In particolare, opposizione a decreto ingiuntivo e mediazione. Dalla sentenza n. 19596/2020 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione all’art. 5 – bis, D.lgs 28/2010.
VIII Giornata (in presenza)
La mediazione in materia condominiale: le innovazioni recate dall’art. 5 – ter, D.lgs 28/2010. Questioni controverse. La consulenza tecnica in mediazione. Il regime delle spese e delle indennità di mediazione. Le conseguenze dell’effettività del primo incontro di mediazione. Le innovazioni previste in sede di attuazione della L. 206/2021 con il D.lgs 149/2022 e con il DM 150/2023. I benefici fiscali previsti dal D.lgs 28/2010. Analisi dell’evoluzione degli artt. 17 e 20 D.lgs 28/2010. Il patrocinio a spese dello Stato nella mediazione civile e commerciale.
IX Giornata (in presenza)
Role playing con analisi di casi pratici e simulazione di mediazione. il rapporto tra mediatore e organismo di mediazione. Analisi riassuntiva delle principali tematiche affrontate. Dibattito conclusivo e chiarimenti da parte dei formatori.
X Giornata (in presenza)
Prova finale di valutazione della durata di quattro ore, comprensiva di verifiche relative ai moduli teorici e pratici e di una prova pratica comprendente la simulazione di una proposta del mediatore.

Le modalità di attestazione dell’effettiva frequenza ai corsi da parte degli iscritti:

Le modalità di attestazione dell’effettiva frequenza ai corsi da parte degli iscritti possono variare in base al tipo di corso e alle modalità di erogazione dello stesso:

CORSI ON LINE: è previsto l’utilizzo di piattaforme digitali che consentono ai corsisti di partecipare con strumenti audio e video e permettono ai docenti di ADR Intesa di tracciare tempi e orari di connessione dei corsisti.

CORSI IN PRESENZA: I docenti di ADR Intesa registrano quotidianamente le presenze dei corsisti con firme su un registro cartaceo (entrata/uscita).

PER ENTRAMBI I CORSI ON LINE E IN PRESENZA: Per ogni corso è prevista la partecipazione attiva alle lezioni, con discussioni e risposte a domande. La stessa è considerata come una delle modalità di attestazione della frequenza. In alcuni casi, vengono svolte simulazioni e esercitazioni. La costante partecipazione a queste attività può essere considerata come prova dell’effettiva frequenza. Infine, viene richiesto ai partecipanti di firmare una autodichiarazione delle ore totali di effettiva presenza al corso.

I criteri per l’ammissione alla valutazione finale degli iscritti ai corsi: In base al tipo di corso seguito, sono previsti diversi criteri. Fondamentale è partecipare attivamente alle giornate formative e rispettare il minimo di ore richiesto per ricevere l’attestazione di partecipazione.

Le modalità per il rilascio dell’attestazione di partecipazione al corso, comprensiva dell’esito della prova finale: Per ottenere l’attestato di partecipazione al corso è necessario aver seguito il 100% delle ore previste. L’attestato viene rilasciato entro 2 settimane dalla fine del corso.