01 Ottobre
Redazione
News
“Attraverso l’adozione di un approccio basato sulla giustizia partecipativa dell’istituto di mediazione, come evidenziato nella riforma Cartabia – dichiara Salvatore Zambrino, titolare di ADR Intesa – si possono raggiungere importanti obiettivi. Innanzitutto, sarebbe possibile deviare molte controversie che possono essere risolte in maniera bonaria verso la mediazione anziché sovraccaricare i tribunali. Questo avrebbe come risultato un alleggerimento del carico di lavoro del sistema giudiziario, consentendo ai tribunali di concentrare le proprie risorse sulle controversie che richiedono effettivamente un processo giudiziario e permetterebbe ai magistrati di dedicarsi a tali questioni in modo più efficiente, accelerando il processo di giustizia nel suo complesso”.
La promozione della mediazione civile, infatti, come alternativa per alleggerire il carico dei tribunali non implica negare o ritardare la ricerca della giustizia, come talvolta viene ventilato. “Al contrario – prosegue Zambrino – la mediazione civile non solo non ostacola il sistema giudiziario, ma contribuisce a rendere il sistema giudiziario più efficiente. In primo luogo, gli organismi di mediazione sono in grado di alleggerire il carico dei tribunali, evitando che molte cause vengano portate in aula. Inoltre la mediazione offre una preziosa opportunità per arrivare a una soluzione alternativa alla causa civile, in modo rapido ed efficace e permette di raggiungere rapidamente un accordo soddisfacente per entrambe le parti. In secondo luogo, ricorrere alla mediazione favorisce la pace tra le parti e crea un clima di tranquillità. Questo non solo risulta benefico per le persone coinvolte direttamente nella controversia, ma anche per la collettività nel suo complesso, poiché contribuisce a mitigare i conflitti e a instaurare un clima di armonia sociale».
Post correlati
Condominio
Ecco quali sono le controversia condominiali per le quali esiste l’obbligo di esperire la mediazione obbligatoria.
Corsi
Nuovo corso base per diventare Mediatore Civile, rivolto a tutti i laureati, della durata di 94 ore ai sensi del DM 150/2023.
Materie di mediazione obbligatoria
Nelle controversie per le quali è previsto come obbligatorio l’esperimento del procedimento di mediazione, quest’ultimo è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
Condominio
La materia condominiale rientra nell’alveo in cui la mediazione si pone come condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
Materie di mediazione obbligatoria
Le controversie in materia di patti di famiglia devono passare attraverso la mediazione civile obbligatoria promuovendo il dialogo e rispettando i bisogni di tutti i soggetti coinvolti.
Materie di mediazione obbligatoria
La mediazione è obbligatoria per le controversie di responsabilità sanitaria, facilitando risoluzioni più rapide e meno conflittuali.