corso intensivo di inglese legale

Mediation Summer School: Tecniche di Negoziazione Contrattuale

Intensive Contractual Negotiation

& Mediation Skills Masterclass

Dublino:  Lunedí 21 Luglio 2014 – Venerdí 25  Luglio 2014

La Law Society of Ireland, Ordine Nazionale degli Avvocati Irlandesi, in collaborazione con ADR Intesa, organizza nel mese di luglio un corso avanzato di Inglese Legale. L’Intensive Contractual Negotiation & Mediation Skills Masterclass é un corso intensivo, altamente interattivo, finalizzato a fornire ai partecipanti, avvocati e mediatori, un’approfondita preparazione teorico – pratica nelle tecniche di negoziazione contrattuale con una particolare attenzione agli aspetti linguistici. I moduli dedicati alla negoziazione saranno affiancati da sessioni di Mediation Advocacy, specificamente mirate all’analisi e all’approfondimento delle tecniche di assistenza del cliente in mediazione con riferimenti in chiave comparatistica europea, anche sotto il profilo dell’etica e della deontologia nella mediazione. Grazie alla collaborazione con A.D.R. Intesa, la frequenza del modulo sulla Mediation Advocacy, della durata di 9 ore, varrà anche come aggiornamento biennale dei Mediatori. Il modulo verrà tenuto in lingua inglese da un formatore accreditato di ADR Intesa. Le lezioni teoriche in entrambe le materie verranno affiancate da workshop pratici, role play e sessioni di feedback.

Il corso si terrà a Dublino, dal 21 al 25 luglio 2014, presso la sede della Law Society of Ireland

Per maggiori informazioni è possibile contattare ADR Intesa al numero 06.87463699 oppure alla mail formazione@adrintesa.it

testo unico bancario

Seminario sulle anomalie bancarie

Analisi delle più frequenti anomalie riscontrabili in materia bancaria

e le tutele fornite dal Testo Unico Bancario

10 luglio ore 14.00/20.00

 

PROGRAMMA

  • L’analisi delle formalità pre-contrattuali (art. 116 D.lgs 385/93)
  • L’analisi dei contratti: regolarità formale e sostanziale (art. 117 D.lgs 385/93)
  • Le commissioni di massimo scoperto, commissioni di affidamento e di istruttoria veloce (Art. 117- Bis  D.lgs  385/93)
  • Le modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali (Art. 118 D.lgs 385/93)
  • Il diritto alla copia della documentazione contabile e contrattuale (Art. 119 TUB D.lgs 385/93)
  • L’applicazione delle valute: causa di un impercettibile incremento del tasso effettivo (Art. 120 D.lgs 385/93)
  • L’anatocismo bancario e l’uso normativo
  • La facoltà di recesso (Articolo 120-bis D.lgs 385/93 e art. 1845 c.c.)
  • La pubblicità contrattuale e pre-contrattuale  (Art. 123 D.lgs 385/93)
  • Obblighi precontrattuali in materia di pubblicità e trasparenza delle condizioni (Art. 124  D.lgs 385/93)
  • La disciplina sull’usura
  • La Centrale dei Rischi e le altre banche dati di informazioni.

 

FORMATORI

Stefano Giordano 
Mediatore Civile in  Materia Bancaria
Iscritto all’Albo Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale Civile di Roma
Iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale Penale di Roma in qualità di Esperto Bancario 
Consulente presso vari studi legali per il supporto all’istruttoria di pratiche in materia bancaria 
 
Marco Grisotto
Responsabile Nazionale Bancario Asso-Consum Onlus
Referente delle associazioni dei consumatori presso il C.N.C.U. presso il Ministero dello Sviluppo Economico
Componente dei gruppi di lavoro bancari e finanziari delle AA.CC. presso: ABI, Banca d’Italia e CONSOB
Coordinatore del Centro Studi Giuridici SNARP
Consulente presso la Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Roma, per lo svolgimento di consulenze in materia di usura. 
 

Il corso è in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Roma e si terrà presso la sede di ADR Intesa di Roma in via Fregene 9.

Per informazioni e adesioni contattare ADR Intesa al numero 06.87463699 oppure alla mail formazione@adrintesa.it

 

corso di aggiornamento per mediatori civili accreditato dal Consiglio Nazionale Forense con 18 crediti formativi

Corso di aggiornamento per Mediatori Civili a Tempio Pausania

IL NUOVO MODELLO DI MEDIAZIONE CIVILE E

LA MEDIAZIONE IN MATERIA BANCARIA

PROGRAMMA

PARTE TEORICA Analisi del nuovo modello di mediazione civile e commerciale introdotto dal c.d. Decreto del Fare. In particolare saranno trattati i seguenti argomenti principali:
  1. L’evoluzione normativa: dal testo originario del D. lgs 28/2010 alla “nuova” mediazione obbligatoria.
  2. Materie in cui la mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
  3. Problematiche inerenti l’introduzione della competenza per territorio.
  4. Il ruolo dell’Avvocato: mediatore ex lege e presenza necessaria in mediazione ai fini dell’assistenza delle parti nel procedimento.
  5. I nuovi termini del procedimento.
  6. Il nuovo procedimento: in particolare l’incontro preliminare volto a valutare la disponibilità  delle parti, assistite dall’Avvocato, a procedere nel tentativo di mediazione.
  7. Innovazioni normative in tema di efficacia ed esecuzione dell’accordo.
  8. Nuova mediazione delegata. Poteri del giudice.
  9. La Mediazione in materia Bancaria: l’anatocismo e le altre criticità nel contenzioso sui contratti di conto corrente bancario
  10. Dalla Delibera CICR del 09/02/2000 alle recenti modifiche normative dell’art 120 TUB in materia di  capitalizzazione trimestrale
  11. Le commissioni sull’accordato, eredi “naturali” delle Commissioni di massimo scoperto
  12. L’usura bancaria ed i suoi riflessi in materia civilistica
  13. Le azioni stragiudiziali a tutela della clientela bancaria: la mediazione e il Ricorso all’ABF
  14. Orientamenti giurisprudenziali
PARTE PRATICA
Esperienze di mediazione; disamina ed analisi di situazioni – tipo del procedimento, con particolare riferimento al nuovo incontro preliminare, all’illustrazione da parte del mediatore della natura dello stesso ed alle conseguenze sul piano procedimentale e relazionale della presenza obbligatoria dell’Avvocato in mediazione. Redazione del verbale conclusivo ed esercitazioni.
 
Il corso è accreditato dal Consiglio Nazionale Forense con 18 crediti formativi ed ha ottenuto il Patrocinio della Confcommercio Nord Sardegna sezione di Tempio Pausania.
 

Sede corso: 18 e 19 luglio presso la Confcommercio di Tempio Pausania

 
Per informazioni e adesioni contattare ADR Intesa al numero 06.87463699 oppure alla mail formazione@adrintesa.it
 

Convegno gratuito sulla Mediazione in Materia Bancaria

LA MEDIAZIONE IN MATERIA BANCARIA : 

L’ANATOCISMO E LE ALTRE CRITICITA’

NEL CONTENZIOSO SUI CONTRATTI DI CONTO CORRENTE BANCARIO

28 MAGGIO 2014 ORE 16:00/20:00

PROGRAMMA

  1. Dalla Delibera CICR del 09/02/2000 alle recenti modifiche normative dell’art 120 TUB in materia di  capitalizzazione trimestrale;
  2. Le commissioni sull’accordato, eredi “naturali” delle Commissioni di massimo scoperto;
  3. L’usura bancaria ed i suoi riflessi in materia civilistica;
  4. Il fascicolo monitorio allegato al decreto ingiuntivo;
  5. Le azioni stragiudiziali a tutela della clientela bancaria: la mediazione e il Ricorso all’ABF

RELATORE: 

Dott. Stefano Giordano 

  • Iscritto all’Albo Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale Civile di Roma
  • Iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale Penale di Roma in qualità di Esperto Bancario
  • Consulente presso vari studi legali per il supporto all’istruttoria di pratiche in materia bancaria

Sede: ADR Intesa – via Fregene 9 – Roma

Evento accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Roma (verranno riconosciuti 4 crediti formativi)

La partecipazione al convegno è gratuita

Per adesioni inviare mail di conferma a formazione@adrintesa.it

Giornata-mondiale-della-proprietà-intellettuale-ip-day-2014-mediazione-arbitrato-arbitration-center-wipo

Giornata mondiale della Proprietà Intellettuale

Si è svolta il 6 maggio a Roma, nella splendida cornice della sede di Unioncamere, l’annuale edizione della Giornata mondiale della proprietà intellettuale.

Dopo i saluti introduttivi della Dr.ssa Loredana Gulino, a capo della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti Marchi, e di Mr. Yoshiyuki Takagi, assistente del direttore generale del WIPO, sono iniziate le relazioni.

I primi relatori hanno affrontato i temi della brevettazione a livello internazionale, attraverso il sistema PCT. Hanno, successivamente, analizzato il sistema di Madrid e dei marchi internazionali per poi, verso la conclusione dei lavori, parlare di mediazione e arbitrato nella proprietà intellettuale.

Nell’àmbito della proprietà intellettuale le maggiori dispute sono di livello contrattuale (accordi di licenza, violazioni di accordi di coesistenza, …), violazione di diritti di proprietà intellettuale e controversie interne ed internazionali.
Da uno studio del 2011, dell’Economic Survey, redatto sotto la direzione del Law Practice Management Committee – AIPLA, in primo grado durano mediamente fino a 24 mesi con un costo medio tra i 50.000 e i 150.000 €. In appello le tempistiche sono le medesime con costi medi leggermente inferiori. Ricordiamoci però che dal 2011 ad oggi è incrementato il contributo unificato per i vari gradi di giudizio.

Perchè scegliere un sistema di risoluzione alternativa delle controversie è, pertanto, abbastanza palese. Ma ci sono ulteriori motivi. Il primo è quello di avere una soluzione in tempi rapidi che invogli l’investitore straniero ad investire nel nostro Paese. Mediazione, arbitrato ed expert determination hanno natura tecnica e specializzata con competenze specifiche del mediatore/arbitro/esperto. Sono procedure riservate. In particolar modo le aziende che non intendono palesare i propri accordi trovano nei sistemi ADR un ottimo compromesso tra costi, tempi e riservatezza degli accordi. Da ultimo, non in ordine di importanza, trattandosi di sistemi collaborativi – che conducono ad un accordo condiviso – vengono mantenuti intatti i rapporti tra privati e tra aziende.

Ad esempio il centro di mediazione del WIPO ha gestito oltre 350 procedure tra aziende di vari Paesi tra cui l’Italia, Germania, Giappone, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Russia, … Il 42% di questi casi erano inerenti a brevetti d’invenzione.

Altro dato statistico che invita sempre più spesso a fare uso dei metodi di risoluzione alternativa delle controversie, quali mediazione, arbitrato o expert determination, sono le percentuali di buon esito: il 90% degli intervistati ha concluso accordi con la controparte proveniente da un altro Paese.

Nella top ten dei dieci motivi per i quali viene preferito un metodo ADR (mediazione, arbitrato o expert determination) ai primi posti troviamo i costi e i tempi. Gli altri motivi variano di posizione nel caso si tratti di contratti nazionali o internazionali. Per quanto concerne i contratti nazionali il terzo posto è detenuto dalla qualità del risultato, mentre a livello internazionale si preferisce l’esecutività dell’accordo raggiunto. Altri dati forniti sono relativi alla preferenza, dovuta alla durata nel tempo, di un metodo ADR rispetto ad un altro nel settore delle tecnologia. Il metodo ADR più rapido, secondo l’Arbitration and Mediation Center del WIPO è l’expert determination. Al secondo posto si classifica la mediazione seguita dall’arbitrato. Il medesimo ordine si mantiene anche se analizziamo i costi delle tre procedure iniziando dalla più economica.

Alla luce di quanto mostrato possiamo vedere che, soprattutto in àmbito internazionale, sia necessario ricorrere a metodi di risoluzione alternativa delle controversie per poter essere competitivi sui mercati, innovare e internazionalizzare. Tale argomentazione è ancor più forte nel nostro Paese in cui i costi e i tempi della giustizia sono enormi e le aziende che innovano non possono aspettare anni per veder riconosciuti i propri diritti.

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